Benvenuti all'Isola d'Elba, perla dell'Arcipelago Toscano. Distante appena 10 km. dal continente, con una superficie di 224 kmq. l'isola d'Elba è la maggiore isola dell'Arcipelago Toscano e la terza, per grandezza, delle isole italiane. Le sue coste hanno uno sviluppo di 147 km. L'Elba, assieme alle sue sorelle minori - Pianosa, Giglio, Giannutri, Capraia, Montecristo e Gorgona- si trova nel mar Tirreno e fa parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e del Santuario dei Cetacei, un'importantissima area marina protetta che coinvolge tre nazioni: Italia, Francia e Principato di Monaco. Inoltre è stata inserita nel ''World Heritage Provisional List of Geological Sites'' dell'UNESCO come delle più importanti e famose località mineralogiche e storico-minerarie della Terra.
La principale attrattiva turistica dell'Elba è sicuramente il suo mare cristallino che assume mille tonalità di colore a seconda delle coste che incornicia: azzurro lungo le larghe spiagge, verde turchese nelle calette più segrete, blu intenso e bianco spumeggiante quando si infrange sulle scogliere. La diversità delle coste nell'isola determina una grande varietà di spiagge: lunghe distese di sabbia finissima si alternano a calette di piccoli ciottoli bianchi e grigi e a scogliere più o meno ripide. Ma in ogni caso è sempre possibile apprezzare la trasparenza di questo mare che costituisce un vero paradiso di colori e vita.
Ma se l'Elba è innanzitutto famosa per il suo mare e le splendide spiagge, non vanno dimenticati i suoi boschi ombrosi, la dolce campagna, le terre riscaldate dal sole dove regnano le agavi e i fichi d'India. E poi i paesini: quelli sul mare, che spesso riescono ancora a conservare il sapore antico di rifugio per pescatori, e quelli arroccati sulle alture, che ci raccontano le escursioni di pirati di tanto tempo fa.
L'Elba vanta anche una storia densa di avvenimenti di cui restano tracce nel ricco patrimonio storico e artistico dell'isola. Abitata da Greci, Etruschi e Romani che sfruttarono i giacimenti di ferro, essa fu nei secoli oggetto di mire da parte delle potenze italiane e straniere del tempo che si insediarono sull'isola per proteggere le proprie rotte commerciali e militari.
Contesa nel medioevo fra la Repubblica di Genova e quella di Pisa che iniziò a fortificarla, fu governata dagli Appiani e poi in parte dalla dinastia de' Medici che fortificò Cosmopoli, l'attuale Portoferraio, al punto da renderla una delle fortezze inespugnabili del Mediterraneo. E poi Napoleone, costretto in esilio per 9 mesi fino alla sua rovinosa fuga, cui l'isola rimase e rimane profondamente legata.
Il Principato dell'Isola d'Elba fu certo un piccolo stato, ma con un grande sovrano che ebbe il merito storico di far sventolare su tutti i forti e di far viaggiare rispettata in tutto il Mediterraneo la bandiera delle Tre Api, disegnata da lui stesso. Ancora più importante fu quanto fece Napoleone quando, ancora Primo Console, unificò l'Elba annettendola alla Francia come territorio metropolitano. La nuova amministrazione unitaria dell'epoca fece fare all'isola un salto di qualità epocale in tutti i campi, dalle istituzioni alla scuola, alla finanza, ai servizi sociali, alle infrastrutture, all'amministrazione della giustizia, all'economia.
L'isola d'Elba, un ambiente da conoscere, da visitare, da vivere, magari in compagnia della gente che vi abita, sempre gentile ed attenta.
PORTO AZZURRO
Si affaccia sul Golfo di Mola, la più ampia insenatura della costa orientale dell'Elba con il suo porto ben riparato.
Il paese è stato così denominato dal 1947 quando gli venne concesso di cambiare il vecchio nome di Porto Longone che lo identificava con il penitenziario sito nella Fortezza di Longone. Si affaccia sul Golfo di Mola, la più ampia insenatura della costa orientale dell'Elba con il suo porto ben riparato dove attraccano navi e imbarcazioni da turismo. Questo paese di pescatori e di agricoltori è oggi una rinomata località balneare.
A circa un chilometro da Porto Azzurro si può visitare la Piccola Miniera, una ricostruzione in dimensioni ridotte di una miniera e della sua vita all'interno.
Luoghi di interesse storico culturale sono anche il Santuario della Madonna del Monserrato e la Chiesa spagnola Cuore Immacolato di Maria.
Barbarossa e Mola sono le principali frazioni.
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